Dopo la parentesi action di Wanted, la Jolie torna a un grande ruolo drammatico con Changeling. Cronache di vita vissuta: Changeling è la ricostruzione autentica e appassionata, nel più puro stile Eastwood, di una storia vera, sopravvissuta per miracolo a innumarevoli tentativi di insabbiamento. E se è diventata film, il merito va soprattutto a J.Michael Straczynski (ex giornalista di Los Angeles Times, Herald Esaminer e Time) e all'affidabilità delle sue fonti:
"Un giorno ho ricevuto una telefonata da una vecchia conoscenza che avevo in Municipio, mi disse di avere per le mani qualcosa che avrei dovuto vedere prima che finisse nell'inceneritore, così mi cataputai da lui e vidi la copia dei verbali del caso Collins. Iniziai a leggere la deposizione e pensai: non puo essere successo veramente, deve esserci un'errore." J.Michael Straczynski
Di lì al copione il passo è stato breve, ma più rapido ancora è stato il sì di Eastwood, sempre alla ricerca di storie vere, contattato dai produttori Biran Greazer e Ron howard non appena è stato chiaro che gli impegni di quest'ultimo sul set di Frost/Nixon e di Angeli e demoni non gli avrebbero consentito di occuparsi anche di questo terzo progetto:
"Mi portai dietro il copione durante un viaggio a Berlino, lo lessi durante il volo di ritorno e mi conquistò subito. Così, appena rientrai, chiamai Brian e Ron e dissi loro: Si, lo farò!" Clint Eastwood
Semplice e diretta anche la scelta della protagonista, in cui Clint vede una diva d'altri tempi
"Angelina è una grandissima interprete, mi ricorda le attrici degli anni '40 come Kathrine Hepburn, Ingrid Bergman, Bette Devis e Susan Hayward." Clint Eastwood
E lei, da parte sua, ha subito preso l'impegno con una serietà assoluta, trasformandosi fisicamente fino a diventare di una magrezza impressionante, con un incarnato pallido in cui risaltano due grandi occhi spalancati e una bocca rosso fuoco, per cui passano da una parte terroree incredulità e dall'altra il coraggio di un cuore grande che si consuma per raggiungere la verità:
"E' una storia straordinaria, non riuscivo a smettere di leggerla. Christine era una donna con un coraggio incredibile: per interpretarla mi sono ispirata a mia madre, scomparsa poco prima dell'inizio delle riprese. Era dolcissima, ma diventava una leonessa quando si trattava di difendere i suoi figli." Angelina Jolie
E sono proprio la forza di volontà e la capacità di credere nelle proprie certezze le cifre fondamentali di una pellicola che, pur frantumando l'immagino romantica della Los Angeles degli anni '20, in cui Eastwood ha vissuto la sua infanzia, accarezza sempre la possibilità di un'alternativa, di qualcosa di meglio.
"L'ultima parte del film è SPERANZA. C'è chi pensa che nel finale si debba sempre chiudere tutto. Io no, preferisco lasciare il discorso aperto." Clint Eastwood
Tratto da "Best Movie" Novembre 2008
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