20.6.09

Angelina Jolie intervistata da Ann Curry

Ecco l’intervista che Angelina Jolie ha rilasciato ad Ann Curry al Today Show in occasione della Giornata Mondiale per i Rifugiati.


La tua infanzia sarebbe stata diversa se avessi saputo ciò che hai imparato come Ambasciatore di buona volontà delle Nazioni Unite?
"Credo che sarebbe stato più facile attraversare quel periodo. Sarebbe stato meno auto-distruttivo ... Andando in quei luoghi puoi conoscere persone che hanno subito cose che tu non subirai mai e non conoscerai mai. E capisci quanto sei fortunata. " 

Rende i tuoi figli più sicuri cresere conoscendo i bambini rifugiati?
"Voglio che lo vedano come un luogo in cui andare per la strada e giocare a calcio con i bambini e conoscerli, come fossero degli amici, e trascorrere del tempo con loro. Spero di poterli crescere con una più accurata visione del mondo, di quanto sia stata cresciuta io, forse gli sarà naturale essere persone migliori. E sono sicura che i miei figli visiteranno e impareranno dai rifugiati in futuro ".
 
Sei d'accordo con Brad Pitt che questo è uno dei momenti più felici della tua vita?
"Sono estremamente felice nella mia vita. I miei figli sono sani ed è uno dei più straordinari periodi della mia vita e sono in grado di fare delle buone cose e un buon lavoro. " 

Sei la "prossima Audrey Hepburn"?
"Sono fortunata ad essere vista in questo modo. Lei è stata una delle fortunate ad essere in grado di aiutare tutti i bambini di tutto il mondo. Voi sapete, siamo solo in una situazione molto fortunata che ci da modo di dare voce a queste persone straordinarie ".

Festeggi compleanni tutto l’anno
"Ho i gemelli, e ho avuto Shi a maggio. Abbiamo così tanti bambini e abbiamo compleanni per tutto l’anno. E’ molto divertente adesso perchè i più grandi sono abbastanza grandi per aiutare a preparare i compleanni per i più piccoli. Quindi è uno dei grandi piaceri della vita, i compleanni. "

18.6.09

Annullato l’incontro tra Angelina Jolie e Hillary Clinton

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Angelina Jolie e i figli Maddox e Pax sono arrivati oggi, tramite jet privato, a Washington DC.
Angelina e il Segretario di Stato Hillary Clinton avrebbero dovuto partecipare insieme ad una cerimonia in occasione della Giornata Mondiale dei Rifugiati, ma Hillary Clinton ha dovuto annullare la sua giornata di eventi a causa di una frattura al gomito dovuta ad una caduta mentre si recava alla Casa Bianca.
 
Il capo del personale della Clinton, Cheryl Mills, ha rilasciato un comunicato: "Sulla strada per la Casa Bianca, nel tardo pomeriggio, il Segretario Clinton è caduto e ha subito una frattura al gomito destro. E’ stata ricoverata al George Washington University Hospital, per poi essere riaccompagnata al suo domicilio. La prossima settimana sarà sottoposta ad un intervento chirurgico al gomito".

15.6.09

20 Giugno 2009: World Refugee Day

Ti prego, non abbandonarli! I rifugiati sono le persone più vulnerabili della terra. Ogni giorno combattono per sopravvivere, loro meritano rispetto. Per favore non dimenticarli, ricordati di loro in questo giorno, il GIORNO MONDIALE PER I RIFUGIATI”  

Sono queste le parole che Angelina Jolie ha utilizzato nell’appello per l’UNHCR per sensibilizzare il mondo a non dimenticare i rifugiati, e a ricordarsi di loro il prossimo 20 Giugno, giornata mondiale per i rifugiati.

Angelina Jolie nel 2040

Alcuni grafici si sono divertiti a invecchiare divi e dive al computer. Questa è Angelina Jolie alla veneranda età di 65 anni.

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Beh! Considerando l’età che avrà direi che se l’è cavata abbastanza bene!

Ecco altri suoi colleghi

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Catherine_Zeta_Jones_30Catherine_zeta_Jones_75
gwen_Stefani_32Gwen_Stefani_71
Jude_Law_37Jude_Law_68
Justin_Timberlake_28Justin_Timberlake_59
Katie_Holmes_23Katie_Holmes_62
Kirsten_Dunst_26Kirsten_Dunst_58
Lindsay_Lohan_23Lindsay_Lohan_54
Paris_Hilton_28Paris_Hilton_59

mag.sky.it

Angie e Brad aiutano i bambini meno fortunati

brad_pitt_e_angelina_jolie_felici_a_cannes_0366 Brad Pitt e Angelina Jolie hanno donato un milione di dollari a un ospedale per bambini del Missouri. A Springfield sarà costruito un nuovo reparto pediatrico e saranno potenziate altre unità. Il reparto per la cura del cancro sarà ribattezzato in onore di Jane Pitt, madre dell'attore, che condivide con Angelina l'amore per i bambini.

ansa.it

14.6.09

Ann Curry: Angelina Jolie ha un entusiasmante progetto in lavorazione

ann-curry-angelina-jolie Ann Curry ha intervistato Brad Pitt e Angelina Jolie molte volte. Ecco ciò che la giornalista del NBC detto su OK! riguardo la coppia:

Di Angelina: "Mi piace molto. La reputo una persona molto
intelligente, una persona molto compassionevole".
 

Di Brad e Angie ha evidenziando ciò che è veramente importante nella vita:
"Quello che amo è parlare con attori che sanno il bene che possono fare - è veramente toccante perché ci sono tanti motivi per cui potrebbero essere egoisti e concentrarsi solo su se stessi , ma non lo fanno. Quando le persone molto molto potenti come Angie e Brad sono incentrate su progetti che potrebbero veramente cambiare la vita delle persone non puoi far altro che applaudirle, è semplicemente fantastico."
 
Sul prossimo progetto di Angelina: "Parlerò con Angie molto presto. E 'qualcosa di importante e sono felice di vederla di nuovo ".

Just Jared

Angelina Jolie su Harper’s Bazaar

angelina-jolie-harperz-bazaar-july-2009-01 Dea di Hollywood Angelina Jolie è la ragazza copertina di luglio 2009 per Harper's Bazaar. Ecco una parte dell’articolo "Perché le donne vogliono la vita di Angelina Jolie" di Naomi Wolf:

- I Sondaggi dimostrano che se le donne - non solo le donne lesbiche e bisessuali – dovessero scegliere una donna come amante, sceglierebbero Angelina Jolie. In altre parole, le donne si identificano con lei e la desiderano.

- Il suo personaggio colpisce senza precedenti a livello mondiale - e rende le donne desiderose di stare con lei e di essere come lei al tempo stesso - perché ha creato un racconto di vita che non è solo personale. Piuttosto, è archetipo. E’ l'archetipo di una donna che, per la prima volta nella cultura moderna, riunisce quasi ogni aspetto di emancipazione e liberazione femminile.

- Contro ogni convenzione occidentale, è riuscita a riunire tutti questi tipi di emancipazione femminile. Le sue azioni e la sua determinazione a trasgredire i confini sociali - confini della convenzione, di razza, di classe e di genere – fanno di lei la donna che ogni donna vorrebbe essere… o avere.

La foto della copertina è tratta dal red carpet per la premiere del film di Brad Pitt “Il curioso caso di Benjamin Button” Dicembre 2008

Just Jared

Il processo contro Omar al-Bashir

angelina_jolie_0604 Venerdì 5 giugno 2009 Angelina Jolie ha pubblicato un articolo su TIME MAGAZINE per parlare del processo al presidente Sudanese Omar al-Bashir imputato con sette capi d'accusa per crimini di guerra e cinque per crimini contro l'umanità.

“Venerdì è un momento definitivo per la storia della giustizia. Ai membri del Concilio per la sicurezza dell'ONU sarà presentato il risultato delle indagini del Tribunale penale internazionale, indagine da loro richiesta. Il loro responso determinerà se ci sarà uno standard della giustizia che riterrà responsabili gli esecutori dei peggiori crimini del mondo.

Le prove che l'accusa ha presentato sono chiare e schiaccianti. Milioni di persone sfollate; centinaia di migliaia uccise e, al centro di tutto, il presidente del Sudan Omar al-Bashir, imputato con sette capi d'accusa per crimini di guerra e cinque per crimini contro l'umanità.
(guarda le immagini della crisi nel Darfur).

La risposta di Bashir all'imputazione è stata un insulto alla comunità internazionale e verso le centinaia di migliaia di persone uccise in Darfur. Ha cacciato 16 gruppi di soccorso internazionali che stavano cercando disperatamente di salvare i suoi concittadini al di fuori del suo paese. Ha pure nominato uno dei sospettati, Ahmed Haroun, in una commissione che stando alle apparenze investigava sulle violazioni dei diritti umani in Darfur. A stento si può trovare un peggiore esempio di cultura dell'impunità quale regna a Kartoum.

Il Darfur non fa quasi più notizia, e gli esperti lo definiscono un conflitto "di bassa intensità". ma l'intensità della crisi non è diminuita per coloro che lottano per sopravvivere. Più di 250.000 persone provenienti dal Darfur hanno vissuto un'esistenza poverissima nei campi profughi in Ciad per sei anni ormai. I campi con più di due milioni di sfollati interni nel Darfur stanno anche peggio. Il 30% degli sfollati sono bambini in età scolare. Le ragazze che lasciano i campi vengono stuprate; i ragazzi che lasciano i campi vengono uccisi. Loro desiderano un'istruzione; vogliono tornare nei loro villaggi, alla loro terra; vogliono la pace. Ma vogliono anche giustizia.

Nel 2004, sono andata in Ciad a visitare i profughi provenienti dal Darfur. Durante quel viaggio - più di cinque anni fa - i rifugiati che incontravo mi dicevano che era il governo a organizzare la violenza. Circa un anno dopo, la comunità internazionale è giunta alle stesse conclusioni. Alcuni iniziarono a chiamare le violenze "atrocità di massa". Altri nell'escalation della retorica la chiamarono "crimini contro l' umanità". Non è cambiato niente, e così, mentre il conteggio dei morti aumentava, gli attivisti spinsero l'amministrazione Bush a etichettarlo "genocidio" - sperando che in qualche modo la parola suscitasse paura e orrore.

Ma nessuna di quelle parole ci ha spronato a intervenire.

Oggi, l'accusa del Tribunale penale internazionale si presenterà di fronte al Consiglio di sicurezza dell'ONU. Con scupoloso dettaglio riporterà che Omar al-Bashir - un uomo che avrebbe dovuto proteggere i suoi concittadini, ha attaccato i cittadini del Darfur inesorabilmente e sistematicamente per cinque anni, e continua a fare altrettanto.

Secondo lo statuto delle Nazioni Unite, il concilio di sicurezza esiste "per promuovere l'instaurazione e il mantenimento della pace e della sicurezza internazionale". Se i risultati dell'indagine sul Darfur che hanno ordinato non meritano la loro attiva mobilitazione, che cosa può farlo?

Oggi gli stati membri del Concilio di sicurezza affronteranno una semplice decisione - abbracciare l'impunità o porvi fine.

Come giudicheranno il destino di Bashir, giudicheranno anche il loro.”


Angelina Jolie, copresidente della Jolie-Pitt Foundation e difensore dei rifugiati.

time.com